Da Nagib Mahfūz a Muhammad al-Bisātī, la storia del potere, delle oppressioni, dei nazionalismi, delle rivoluzioni, della nascita dei fondamentalismi passa in Egitto anche attraverso la prosa del grande romanzo arabo. L’Algeria tiene a bada gli antichi demoni del fondamentalismo islamico attraverso il rafforzamento di un Islam tradizionale più spirituale, mentre affronta l’incognita della successione all’anziano e malato rais Abdelaziz Bouteflika. In Egitto invece è un nuovo presidente, ma rappresentante di un vecchio mondo, a navigare a vista tra la crescente frustrazione sociale, economica e politica della popolazione, anche di quelle minoranze cristiane che continuano a sentirsi discriminate, nonostante l’approvazione di una nuova legge sulla costruzione dei luoghi di culto.

Luisa Orelli - Dalla lotta contro il dominio inglese alla rivoluzione di piazza Tahrir, la storia vista attraverso gli occhi dei romanzieri arabi

S.E. Mons. Henri Teissier - Dopo gli eccessi dell’Islam salafita o jihadista, un’antica corrente spirituale musulmana, radicata nella tradizione, riprende spazio nella società algerina

Nathalie Bernard-Maugiron - Se la Chiesa copta ha espresso soddisfazione, all’interno della stessa comunità cristiana c’è chi sostiene che il testo non apporti alcun miglioramento