IL LEONE, LA STREGA E L'ARMADIO

Autore: Clive Staples Lewis

Editore: Mondadori, 2018 –  € 11,00   e-book € 4,99

Pagine 180

Target: da 11 anni

 

 

“Impossibile sbagliarsi, ormai. Alle loro spalle, cappotti e pellicce pendevano in

bell’ordine; davanti a loro, invece, si stendeva un bosco di grandi alberi coperti di

neve. Era un chiaro mattino d’inverno.”

L’ARMADIO Peter, Susan, Edmund e Lucy sono quattro fratellini inglesi; durante i bombardamenti su Londra nel corso della Seconda guerra mondiale, vengono mandati al sicuro nella campagna inglese in una grande villa, dimora di un anziano Professore e della sua governante. Durante un giro di esplorazione nella labirintica e misteriosa villa, la piccola Lucy entra in un grande armadio, ma si accorge con stupore che la parete posteriore si apre sull’esterno. Lucy segue la propria curiosità e si inoltra in una nuova dimensione: un paese coperto di neve e fitto di grandi alberi. Presso un lampione incontra uno strano personaggio, metà uomo e metà capra: è il fauno Tumnus, che la accoglie amichevolmente nella propria caverna. Tumnus racconta che il luogo misterioso è il regno di Narnia, dove una malvagia Strega Bianca opprime gli abitanti mantenendo un inverno senza fine. Il fauno chiede quindi perdono a Lucy: anche lui si è messo al servizio della Strega Bianca, con il compito di consegnarle tutti gli umani che per caso penetrino in Narnia. Una antica profezia dice che il regno della Strega finirà quando quattro umani siederanno sui quattro troni della reggia di Cair Paravel. Tumnus permette quindi a Lucy di tornare all’armadio, e la bimba esultante annuncia ai fratelli la propria scoperta. Ma a una successiva verifica l’armadio si rivela ben chiuso e sigillato nella sua parete posteriore; Lucy è mortificata e viene rimbrottata e derisa.

LA STREGA Dopo alcuni giorni, per vincere la noia di una giornata piovosa, i quattro fratelli decidono di giocare a nascondino. Lucy torna nell’armadio magico, ed Edmund decide di seguirla di nascosto. Il passaggio a Narnia stavolta è aperto, e il ragazzo si trova a sua volta nella foresta; Lucy è scomparsa. Un suono di campanelli lo colpisce; è una slitta guidata da un nano e trainata da due bianche renne. Sulla slitta sta seduta una altissima figura impellicciata, con una corona e uno scettro d’oro: è la Strega Bianca, che chiama Edmund, lo rimpinza di gelatine di frutta e gli pone una quantità di domande. Ella riesce così a farsi promettere da Edmund di portare i fratelli al suo castello (per eliminarli distruggendo l’antica profezia), senza rivelare nulla del proprio incontro. Il ragazzo si imbatte in Lucy che era tornata da Tumnus; insieme escono dall’armadio, ma Edmund di fronte a Peter e Susan nega spudoratamente di essere stato a Narnia. I due fratelli maggiori, temendo che Lucy sia impazzita, chiedono consiglio al Professore, che lascia aperta la possibilità che Lucy dica il vero. Un giorno, un gruppo di turisti fa visita alla villa, e i ragazzi per evitarli si ritrovano nella sala dell’armadio; a questo punto decidono di entrarvi; il passaggio a Narnia è aperto, comincia la grande avventura.

IL LEONE Dopo aver chiesto scusa a Lucy e smascherato la menzogna di Edmund, i quattro fratelli si dirigono alla caverna di Tumnus, ma la trovano devastata, con un foglio, a firma del lupo Maugrim, che dà notizia dell’arresto del fauno per alto tradimento. Desiderosi di aiutare Tumnus, i ragazzi si inoltrano nel bosco guidati dapprima da un pettirosso, poi da una coppia di castori parlanti. Nella casa dei castori i quattro fratelli si rifocillano con un buon pranzetto, poi il signor Castoro li aggiorna sulla situazione: “Tumnus è stato arrestato dalla polizia di Jadis, la Strega Bianca, malvagia gigantessa non umana,  e ora probabilmente si trova nel suo castello trasformato in una statua di pietra. Ma per fortuna sta tornando a Narnia Aslan, il Leone, il re padrone di tutto, che sistemerà ogni cosa. L’appuntamento con lui è per l’indomani, alla Tavola di Pietra”. I ragazzi sono sbalorditi, ma Lucy si accorge che Edmund è sparito. Molto preoccupato, il signor Castoro apre loro gli occhi sul tradimento del fratello: bisogna fuggire subito e incontrare Aslan al più presto. Nel frattempo Edmund cerca di realizzare il suo piano: desideroso delle magiche gelatine di frutta e del trono promessogli dalla Strega, si dirige di soppiatto al castello per consegnare i suoi fratelli. Ma alla notizia che Aslan sta tornando, Jadis fa preparare la slitta e parte portandosi dietro Edmund.  I suoi fratelli intanto, guidati dai castori, si dirigono verso la Tavola di Pietra; nel percorso incontrano una slitta gioiosamente tintinnante: è Babbo Natale! I ragazzi ricevono in dono armi magiche, insieme al conforto di una presenza benefica e dell’inizio del disgelo. La slitta della Strega si blocca nella fanghiglia, nascono migliaia di fiori: è la Primavera! Giunti alla Tavola di Pietra, Peter Susan e Lucy vedono finalmente il Leone, attorniato da centinaia di creature festanti. Aslan accoglie i ragazzi e mostra a Peter il castello di Cair Paravel riconfermando l’antica profezia. In quel momento il lupo Maugrim giunge di gran carriera nell’accampamento del Leone, tentando di azzannare Susan. Ma Peter con grande coraggio lo trafigge a morte. La Strega Bianca da parte sua chiama a raccolta il popolo degli esseri demoniaci e repellenti che le fanno da corte, e si prepara a uccidere Edmund. Ma una incursione degli amici di Aslan libera il ragazzo, che viene rianimato e chiede perdono ai fratelli e al Leone per il proprio tradimento. La Strega Bianca organizza un colloquio con Aslan; ella ricorda l’antica Legge secondo la quale la presenza di un traditore dà a Jadis il diritto a una uccisione. Il Leone è costretto a riconoscere questa Legge, ma poi si offre come vittima al posto di Edmund. La notte dopo alla Tavola di Pietra la Strega Bianca sgozza Aslan, e si prepara ad attaccare il popolo del Leone. Ma all’alba con un fragore assordante la Tavola di Pietra si spezza, e Aslan risorge. Poi, tenendo sulla groppa Susan e Lucy, corre al castello della Strega, e libera tutte le statue di pietra, che lo seguono nella battaglia contro le forze malefiche. Aslan balza addosso a Jadis e la uccide. L’incantesimo della Strega Bianca è finito; i quattro fratelli vengono incoronati Re e Regine di Narnia e prendono possesso dei troni di Cair Paravel. Finché, anni dopo, durante una caccia al cervo bianco, si ritrovano davanti al lampione presso l’armadio, e vi rientrano, per accorgersi che sulla Terra durante la loro assenza sono trascorsi solo pochi minuti.  Sono ancora ragazzi nella villa del Professore, ma sono cominciate le avventure nel Regno di Narnia.

LE CRONACHE DI NARNIA sono l’opera più famosa di Lewis; un ciclo di sette romanzi scritti tra il 1949 e il 1951 e pubblicati tra il 1950 e il 1956. “Il leone, la strega e l’armadio”, il più famoso della serie, è il secondo di tali romanzi, ma fu scritto e pubblicato per primo e incontrò un successo planetario. Lo scrittore dedica il romanzo alla piccola Lucy Barfield, e lo struttura come una fiaba, con animali parlanti, esseri mitologici, poteri magici e prove da superare. La storia, ricchissima di spunti simbolici ed esistenziali come tutte le fiabe, si può leggere semplicemente così, anche se sono evidenti le metafore e i riferimenti riconducibili a un universo cristiano (il Leone di Giuda simbolo di Cristo, il traditore, il sacrificio innocente, la resurrezione, la sconfitta del male ecc.). Lewis aveva in mente un semplice racconto per bambini, ma poi pian piano elaborò e completò questo “universo parallelo” in una saga di considerevoli dimensioni (oltre 1150 pagine nell’edizione integrale) e di popolarità vastissima. Gli amici che si trovavano a leggere le proprie storie nel gruppo degli Inklings ebbero modo di ascoltare in anteprima le vicende di Narnia. Sicuramente non siamo in presenza di un affresco epico e solenne come quello tratteggiato ne “Il Signore degli anelli” di J. R. R. Tolkien. Lo stile di Lewis è vivace, ricco di descrizioni e di dialoghi, ma semplice, adatto a giovani lettori coinvolti continuamente nella storia con domande dirette. Dal punto di vista didattico, il romanzo si può utilmente inserire in un lavoro sulla fiaba, valorizzando anche il bel film del 2005  “Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio” di Andrew Adamson, cui hanno fatto seguito altri due film della serie: “Il principe Caspian” (2008) e “Il viaggio del veliero” (2010).      

 


A cura di:           

Enrico Leonardi.  Ha insegnato Lettere nella Scuola Media di Inzago (MI) per 37 anni, è in pensione dal 2007. Sposato, con due figlie, ha partecipato alla Equipe di D’Ambrosio/Mocchetti/Mazzeo con  altri numerosi amici per una trentina d’anni; insieme hanno pubblicato le Antologie “Introduzione alla realtà”, “Nuova introduzione alla realtà” e “Oltre la siepe” e il Corso di Geografia “Terra dei popoli” sempre con l’Ed. La Scuola. Fa parte del Centro Culturale “J. H. Newman” di Cernusco s/N. e del Gruppo Medie di “Stand By Me”.

 

 

CDOLogo DIESSEDove siamo