PROPOSTI PER...L'ESTATE

 

 

Luis Sepulveda, STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE, Salani

Luis Sepulveda, STORIA DI UN CANE CHE INSEGNO’ A UN BAMBINO LA FEDELTA’, Guanda

Target: dagli 8 anni

I nostri primi consigli di lettura estiva vogliono essere un omaggio a Luis Sepulveda, il celebre narratore cileno, scomparso di recente tra le migliaia di vittime della pandemia di Covid19.                                                                                                             
Due brevi romanzi pensati per i bambini, ma non privi di fascino anche per i “grandi”, proprio come le favole degli antichi. Qui troviamo il Sepulveda figlio della Terra che tanto amava, luogo dell’orizzonte infinito, pieno di storie e abitato da creature e fenomeni naturali - uomini, animali, piante, l’acqua, il vento…- che “come tutto ciò che ci dà Ngunemapur, lo spirito della Terra, sono per il nostro bene, quindi li accolgo con gratitudine”(come l’autore fa dire al cane Aufman/Fedeltà).        Due storie a prima vista molto diverse. La prima, celeberrima, è una favola moderna, protagonisti alcuni simpatici animali umanizzati, che però non simboleggiano un vizio o una virtù dell’uomo (come accadeva invece in Esopo o Fedro), bensì mantengono le tipiche caratteristiche della loro specie, mescolate con gran naturalezza al meglio o al peggio dell’umano. Animali che a un uomo infine si rivolgono, non a caso un poeta, personaggio decisivo nella vicenda, perché egli, che “sa volare con le parole”, può aiutare il gatto a far spiccare il volo alla gabbianella Fortunata. Un nome, un destino, grazie agli incontri che la vita riserva alla piccola gabbiana nata senza mamma.

La seconda, meno nota, forse riecheggia un racconto arrivato al piccolo Luis dal nonno materno, originario dei Mapuche della Patagonia, la “Gente della Terra”. Anche qui vediamo protagonisti un animale, il cane di nome Fedeltà (Aufman in lingua mapuche), e un bambino indio, Aukaman (Condor Libero), cresciuti insieme in perfetta armonia tra loro e con la Natura tutta. Una vita semplice e serena, finchè al villaggio arrivano uomini cattivi - il branco – a cacciare i Mapuche dal territorio per fare spazio al “progresso”. Il cucciolo di cane viene rapito e schiavizzato dal branco, ma anni dopo ritroverà l’amico d’infanzia, ormai un giovane uomo in lotta per la libertà della propria terra. A lui Aufman confermerà il legame, che li univa da una vita, con un estremo atto d’amore, degno del proprio nome e del cuore del popolo Mapuche che lo aveva cresciuto.

Due storie diverse, sì, ma l’accento di Sepulveda inconfondibilmente le segna e le accomuna: con grazia e semplicità - necessarie per parlare ai piccoli -  sa toccare temi importanti, che gli stanno a cuore, quali il rispetto per il creato, l’amore per l’altro anche nella sua diversità, la solidarietà, l’amicizia, la lealtà…Non manca la condanna implicita per chi distrugge l’ambiente (ad esempio, è il petrolio sversato nel mare ad uccidere la mamma della gabbianella) o la critica, finemente ironica, per la pretesa della scienza di insegnare a vivere (ecco il gatto Diderot che cerca risposta  a qualsiasi domanda nell’Enciclopedia, trovandovi però solo soluzioni parziali, o svianti, o…neanche quelle!). Spunti proposti ai lettori sempre con grande leggerezza, senza toni moralistici né esplicitando affermazioni di principio in modo ideologico, bensì lasciando che sia la vicenda narrata ad offrirli e a farli apprezzare anche dai più piccoli.

  A metà tra favola e parabola, tra fantasia ed ”exemplum”morale, in entrambe queste storie si tratta di qualcuno che insegna a qualcun altro. Qualcuno che insegna a vivere, e non a parole, ma con l’affetto e nella condivisione dei passi del cammino, delle piccole e grandi fatiche e gioie di cui è fatta la vita. Due piccole storie, quindi, che parlano al cuore sia dei giovani allievi che dei loro maestri.

 

ALTRI  “PROPOSTI  PER  VOI” PER  L’ESTATE

Target: dagli 11 anni

La vita come avventura

  • R.Kipling, I libri della giungla e Storie per tutti : bellissime avventure ambientate nella giungla indiana (imperdibile il ciclo delle storie di Mowgli, il bambino allevato dai lupi, da un orso e da una pantera) o nella brughiera inglese, dove dei bambini compiono incontri straordinari e rivivono – soltanto loro – storie remote

 

  • Anonimo, La cerca del Santo Graal : i cavalieri medievali alla ricerca del segno del Mistero, il Sacro Calice dell’ultima cena di Gesù.

 

  • M.Ende, La storia infinita: il viaggio di un ragazzino dentro un libro, per accorgersi che chi legge sogna, chi sogna desidera e chi desidera vive. Cioè sconfigge il Nulla: “Cosa è questo nulla? E' il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo” (M.Ende) . Infinita è la Storia, come infinito e insaziabile è il desiderio dell’uomo. Un romanzo ben oltre il fantasy, estremamente reale e attuale, predittivo della nostra epoca.

 

Storie  di  vita  vera

  • J.B.Singer, Un giorno di felicità : autobiografico, un semplice e profondo spaccato della vita nel ghetto ebraico di Varsavia, alle soglie della I°guerra mondiale, attraverso lo sguardo stupito e attentissimo di un bambino.
  • V.Zucconi, Stranieri come noi : per i più grandicelli, da un giornalista spesso ‘inviato speciale’ in Paesi lontani, una raccolta di storie di ragazzi nel mondo d’oggi, per sentirsi meno estranei ad altri, popoli e situazioni molto diversi da noi, eppure tanto simili. Un’avvertenza: da non saltare la bellissima “Introduzione: lo straniero”.

 

 

Gialli

  • G.K.Chesterton, La saggezza di padre Brown : il detective è un piccolo, insignificante pretino inglese, al vederlo nessuno gli darebbe un centesimo, ma…saprà sorprendere, come la verità che sempre si svela.
  • J.Grisham, La prima indagine di Theodore Boone : il primo romanzo per ragazzi di un indiscusso maestro del legal thriller. Theodore, 13 anni, vocazione da avvocato, si trova coinvolto suo malgrado nel processo del secolo, in un ruolo ‘chiave’ per l’affermazione della verità e la difesa della giustizia. Visto il successo del giovane investigatore, l’autore ha pubblicato altri quattro romanzi col medesimo protagonista: bene a sapersi, per chi abbia apprezzato il primo!

 


A cura di:           

LAURA BELLAVITE è nata a Milano nel 1955. Qui laureata alla Cattolica, poi insegnante di lettere nella secondaria di I grado – per quindici anni nell’hinterland milanese, a Quarto Oggiaro, poi in zona Fiera-Sempione – attualmente , da ‘pensionata’, continua l’impegno in ambito educativo/didattico come volontaria presso la onlus PORTOFRANCO, centro di aiuto allo studio rivolto a studenti delle superiori. Collabora altresì con un doposcuola parrocchiale e nella gestione della Biblioteca nell’istituto statale in cui ha insegnato fino al 2017.

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