The Chosen è una serie visibile gratuitamente su YouTube e su alcune piattaforme tv, su Gesù Cristo, adattata dai Vangeli, e su Tv2000, per la prima volta su una televisione italiana, dal 4 marzo ogni lunedì alle ore 20.55.

Il suo creatore, l’americano di fede cristiano evangelica Dallas Jenkins, nelle interviste ha sempre dichiarato che l’obiettivo principale della serie è quello di “rappresentare accuratamente il carattere e le intenzioni di Gesù e dei Vangeli, senza preoccuparsi troppo rispetto a chi si rivolge”. La serie chiarisce, tramite un disclaimer nel primo episodio, che “tutto il contesto biblico e storico e qualsiasi immaginazione artistica sono progettati per supportare la verità e l’intenzione delle Scritture”.  Jenkins dice di aver ricevuto da Dio l’idea, che secondo lui gli ha detto “la mia gente merita cose buone”.

Il film è stato interamente finanziato dal crowdfunding; nella sua prima stagione ha raccolto circa 11 milioni di dollari da circa 16.000 donatori. Quando l'obiettivo del crowdfunding tra la terza e la quarta stagione è balzato drasticamente da 18 milioni di dollari a 40 milioni di dollari, i fan della serie hanno contribuito a pagare anche per tradurre gli episodi in tutte le maggiori lingue del mondo.

The Chosen dedica una discreta quantità di tempo per aiutare chi guarda a comprendere il contesto sociopolitico in cui Gesù è nato. L’Impero Romano, provato dal peso della propria espansione, dovette affrontare una crescente resistenza e ribellione da parte di una popolazione del Medio Oriente sovraccarica di tasse. La persecuzione degli ebrei si intensificò durante questo periodo, mentre le fazioni in cui l’ebraismo era diviso crearono dissenso e divisione all'interno della società del tempo, e anche tra i discepoli di Gesù.

I personaggi principali del film nelle prime stagioni includono una serie di figure che raramente ricevono molta, se non nessuna, attenzione significativa negli adattamenti biblici tradizionali. C'è il leader religioso Nicodemo (Erick Avari); Matteo (Paras Patel), un esattore delle tasse che The Chosen presenta come appartenente allo spettro autistico; la testa calda Simone, alias Pietro (Shahar Isaac), e suo fratello, il minaccioso pescatore Andrea (Noah James); nonché Maria Maddalena (Elizabeth Tabish), una prostituta che affronta l'alcolismo e la dipendenza anche dopo aver incontrato Cristo. Il fascino dello spettacolo per Maria Maddalena segue innumerevoli rappresentazioni di lei come una “donna caduta” e redenta che continua ancora a possedere una mistica erotica, una sorta di musa prostituta; The Chosen la umanizza dandole un innamoramento non corrisposto per Gesù.

Le questioni che affliggono ancora oggi le chiese cristiane ricevono la loro giusta dose di attenzione nella serie. La povertà è una realtà costante per i discepoli e per la maggior parte delle persone che incontrano. Diversi episodi si concentrano sulla tensione razziale tra ebrei e samaritani, con Gesù che castiga duramente i suoi seguaci per i loro stessi pregiudizi. Durante le puntate, come nei Vangeli, Gesù abbraccia persone malate, disabili ed emarginate, nonostante il chiaro disagio dei suoi discepoli per le sue azioni. Allo stesso tempo, i discepoli sono alle prese con i propri problemi: perpetui problemi finanziari, preoccupazioni relazionali, gelosia e competitività all’interno del gruppo.

Questo approccio da “uomo della strada” alla storia sembra nuovo, specialmente se si considerano i classici adattamenti biblici che enfatizzano la divinità di Cristo. Questo non vuol dire che tali momenti non siano presenti: ci sono interi episodi dedicati ai miracoli di Gesù, che egli esegue accompagnato da un coro di voci enfatiche. Ma per la maggior parte, The Chosen gira con cura e senza fretta attorno ai personaggi, lasciando che il loro rapporto reciproco, con il mondo, con la religione e infine con Gesù stesso si sveli a poco a poco. Tra gli aspetti più nuovi della serie c'è la sua attenta mancanza di stile predicatorio: la sua rappresentazione di Cristo è per questo particolarmente interessante.

In quanto figure evangeliche, i nomi dei protagonisti sono già familiari a gran parte del pubblico di The Chosen. Come personaggi, tuttavia, i protagonisti non esprimono un grande carisma e la sceneggiatura a tratti appare faticosa piuttosto che “tirata” dai personaggi e ispirata dalla narrativa. Il team dietro questa produzione è tutto completamente americano (e, a nostro parere, con una visione molto americana di cosa significhi amare e seguire Gesù).  Il cast di The Chosen è composto da attori di etnia araba (incluso Jonathan Roumie, che interpreta Gesù), sudamericana, nordafricana e del sud-est asiatico; nella versione originale in lingua inglese i centurioni romani parlano con accenti britannici, mentre altri personaggi hanno accenti americani o indiani. 

Beppe Musicco

Sentieridelcinema.it

 

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