Pubblichiamo il comunicato stampato stampa di Diesse Nazionale in occasione del rinnovo del consiglio direttivo il 1 giugno.
L’assemblea dei soci di Diesse nel mese di maggio ha proceduto al rinnovo del Consiglio direttivo nazionale. Si è trattato di un appuntamento particolarmente significativo perché è stata l’occasione in cui fare il punto sul ruolo e le prospettive di una associazione professionale. Il nuovo Consiglio Direttivo ha confermato all’unanimità presidente dell’associazione per il
prossimo triennio Carlo Di Michele, Dirigente scolastico di Pescara, al suo secondo mandato; confermata quale vice presidente A. Marina Albanesi, insegnante lombarda. “Sono molto soddisfatto del percorso di questi anni - ha dichiarato il neopresidente - durante i quali l’associazione è cresciuta in termini di partecipazione e numero di eventi, dalla Convention
Scuola a “Le Botteghe dell’Insegnare”, ai tanti incontri e corsi nazionali e locali che sono stati realizzati on line anche in questi difficili mesi dell’emergenza covid, ai rapporti professionali, agli
strumenti, ai servizi.” Il nuovo organismo, nel quale sono rappresentate diverse regioni italiane, è composto di insegnanti dei vari ordini di scuola: A. Marina Albanesi, Gianni Bianchi, Laura Bigelli, Innocenzo Calzone, Carla Colosi, Francesca De Stefanis, Carlo Di Michele, Marco Ferrari, Daniela
Notarbartolo, Daniela Parisi, Roberta Peretti, Luca Pozzi, Teresa Scacciante, Giancarlo Sala, Emanuele Triggiani. “L’azione del direttivo – prosegue Di Michele - dovrà rappresentare un riferimento sempre più chiaro e maturo, in grado di favorire un percorso unitario che sostenga, con realismo e prudenza, il lavoro e l’impegno personale e comune e che sia attento a valorizzare e sostenere la responsabilità, la passione, la creatività degli insegnanti di fronte alla sfida educativa del nostro tempo, nelle diverse situazioni e contesti professionali. Una responsabilità ancora maggiore nella prospettiva di una scuola che dovrà essere al centro della ripresa del Paese dopo la crisi di questi anni”.
